Ed ecco la Guida delle Osterie d'Italia Slow Food 2026, anche quet'anno parlano bene di noi con segnalazione per la Cantina, i Formaggi, Le proposte vegetariane e la scelta di Vini al Calice. Ecco cosa dice:
"IPrototipo dedell'Osteria di quartiere , a prezzi contenuti, sicuro approdo per un pranzo di qualità o una cena più ricca.Accoglienza gentile e premurosain due sale in cui la prima espone alcuni prodotti in vendita, come le buone conserve o le confetturte della casa. Menù stagionale, ma non mancano mai gli antipasti classici piemontesi, come giardiniera insalata russa o peperoni al brusco, così come i rassicuranti agnolotti al sugo d'arrosto, un risotto o i tagliolini tra i primi.C'è attenzione ai vegetariani con un menù degustazione dedicato, ma chapeau per la cruda di fassone alla tartara condita al tavolo con gli ingradienti di gradimento.D'inverno il posto si ammanta di aura mitica con Bollito Misto, al Fritto Misto Piemontese e alla Bagna Caoda. Lasciate spazio per le importanti selezioni di formaggi. Dolci della tradizione e vini piemontesi e trentini (scelta curiosa, ma dettata dalla passione).
GRAZIE!!!!
"Siamo convinti che l’osteria sia un modello di grande valore gastronomico e culturale, oltre che di successo. C’è di più: l’osteria oggi è assolutamente centrale nella scena ristorativa italiana, il biglietto da visita del nostro modo di intendere il cibo e lo stare a tavola, ma anche il luogo in cui si intrecciano positivamente espressione del territorio, produzione agroalimentare, tradizione culinaria e arte dell’accoglienza. È un luogo che racconta fedelmente le tante sfumature della nostra Italia."
















